(prometto che presto allegherò delle immagini)
sabato 5 dicembre 2009
NO B-DAY-IN VIOLA CONTRO CHI VIOLA
sono convinta che internet sia il mezzo di informazione più potente immediato ed ampio che esista, o per lo meno di cui al momento siamo al corrente, ci tengo quindi a scrivere su questo potente mezzo due righe a riguardo di una importante manifestazione a cui oggi ho avuto l'onore di partecipare...di certo avete sentito parlare del NO BERLUSCONI DAY....il lungo evento iniziato oggi pomeriggio alle due con un corte da Piazza della Repubblica passante per Via Cavour Piazza dell'Esquilino Via Merulana per terminare a Piazza San Giovanni in Laterano con discussioni a tema a cui hanno partecipato i grandi volti delle manifestazioni in Italia e un concerto di una serie di big tra cui il venerabile ROBERTO VECCHIONI, si è parlato di un milione e mezzo di partecipanti, lasciamo un pò di dubbio alla umana tentazione di esagerare nel momento in cui qualcosa in cui credi va a gonfie vele, ma di certo eravamo tantissimi, un corteo di chilometri e chilometri che camminava cantava danzava rideva a suon di musica, come tanti amici, tutti uniti da un colore:il VIOLA, tutti uniti dalla necessità di dar voce alla loro protesta e al loro desiderio di partecipare davvero, di fare davvero del bene al loro paese..........mi è sembrato doveroso scriverne anche solo due righe, (che purtroppo non potrò accompagnare con immagini e video che ho fatto ma che per il momento non posso scaricare per problemi tecnici), con le note di SOGNA RAGAZZO SOGNA del MITICO VECCHIONI, dedicare un pensiero seppure banale e corto ad un evento che rimarrà nella storia nonostante al tg non se ne parlerà nonostante non faranno un reality su di noi, noi c'eravamo noi lo sappiamo e lo racconteremo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
giovedì 3 dicembre 2009
COMUNE DI VALENZA : ELEZIONI A MARZO. ... BASTA GIOCARE A BOCCE!!!!
....................


Si parla spesso della gerontocrazia nella politica, ossia questa consuetudine tutta Italiana di mantenere per anni ed anni una persona nei ruoli di comando nelle amministrazioni pubbliche e quindi impedendo un ricambio della classe dirigente.
Infatti succede spesso che ci sono personaggi che hanno decine di cariche pubbliche e ci sono politici che rimangono in carica fino a che diventano cariatidi.
Niente di male se chi ci governa, (anche se avanti con gli anni) fosse provvisto di talento e capacità di innovazione, ma spesso l’avanzare dell’età rende ancora più evidente questa carenza.
Nel Comune di Valenza abbiamo un amministratore, classe 1934 ( un po’ più anziano del nostro Presidente del Consiglio) che amministra il comune praticamente da venti anni in un determinato settore tanto da gestirlo come fosse un circolo bocciofilo.
Quale assessore con delega alle politiche giovanili, alla cultura, all’informazione il ragioniere in pensione PierGiorgio Manfredi , non tiene in considerazione le grandi risorse di Internet, nel campo della comunicazione/ informazione. Nessun progetto nè attività che abbia permesso l'utilizzo di tale ormai necessaria opportunità.
Quale assessore alle comunicazioni non si interessa di fornire l’ente e l'ufficio preposto all'informazione di strumenti per permettere l’informazione al cittadino né tramite la telematica, né in altro modo.
Per quanto riguarda i giovani, il discorso non cambia affatto. probabilmente l'assessore si chiederà: " Perché interessarmi dei giovani all’età di 76 anni? " (è evidente che si è dimenticato di possedere questa particolare delega e che averla equivale a impoegnarsi in attività che interessino i ragazzi) I giovani per lui sono un’entità sconosciuta, evidentemente (a parte qualche virgulto di sua conoscenza)
Per il resto si occupa della cosa pubblica come si trovasse tra amici del circolo. Grandi pacche sulle spalle, interventi a favore degli amici di gite domenicali e disinteresse per qualsiasi altra cosa che non comprenda i suoi piccoli piaceri di anziano e tranquillo signore in pensione. Ultimamente si è autopromosso ( autodeclassato? Autostimato? ) alla qualifica di dirigente firmando ordini di servizio per il personale ( chiede cortesemente al personale.. (?!!!) .) in barba al rispetto per le procedure amministrative che non prevedono la gestione diretta del personale dipendente dell'ente ( altrimenti i dirigenti che ci stanno a fare? ) L.29/93.
Ma al di là di queste sue intromissioni incongruenti non ha mai attuato alcun progetto nè per i giovani, nè per l'informazione.
Infatti succede spesso che ci sono personaggi che hanno decine di cariche pubbliche e ci sono politici che rimangono in carica fino a che diventano cariatidi.
Niente di male se chi ci governa, (anche se avanti con gli anni) fosse provvisto di talento e capacità di innovazione, ma spesso l’avanzare dell’età rende ancora più evidente questa carenza.
Nel Comune di Valenza abbiamo un amministratore, classe 1934 ( un po’ più anziano del nostro Presidente del Consiglio) che amministra il comune praticamente da venti anni in un determinato settore tanto da gestirlo come fosse un circolo bocciofilo.
Quale assessore con delega alle politiche giovanili, alla cultura, all’informazione il ragioniere in pensione PierGiorgio Manfredi , non tiene in considerazione le grandi risorse di Internet, nel campo della comunicazione/ informazione. Nessun progetto nè attività che abbia permesso l'utilizzo di tale ormai necessaria opportunità.
Quale assessore alle comunicazioni non si interessa di fornire l’ente e l'ufficio preposto all'informazione di strumenti per permettere l’informazione al cittadino né tramite la telematica, né in altro modo.
Per quanto riguarda i giovani, il discorso non cambia affatto. probabilmente l'assessore si chiederà: " Perché interessarmi dei giovani all’età di 76 anni? " (è evidente che si è dimenticato di possedere questa particolare delega e che averla equivale a impoegnarsi in attività che interessino i ragazzi) I giovani per lui sono un’entità sconosciuta, evidentemente (a parte qualche virgulto di sua conoscenza)
Per il resto si occupa della cosa pubblica come si trovasse tra amici del circolo. Grandi pacche sulle spalle, interventi a favore degli amici di gite domenicali e disinteresse per qualsiasi altra cosa che non comprenda i suoi piccoli piaceri di anziano e tranquillo signore in pensione. Ultimamente si è autopromosso ( autodeclassato? Autostimato? ) alla qualifica di dirigente firmando ordini di servizio per il personale ( chiede cortesemente al personale.. (?!!!) .) in barba al rispetto per le procedure amministrative che non prevedono la gestione diretta del personale dipendente dell'ente ( altrimenti i dirigenti che ci stanno a fare? ) L.29/93.
Ma al di là di queste sue intromissioni incongruenti non ha mai attuato alcun progetto nè per i giovani, nè per l'informazione.
Chiedo all’assessore alle politiche giovanili, cultura, informazione del comune di Valenza: cosa ha fatto in questi cinque anni per i giovani? Gli studenti? I ragazzi disoccupati? Quali iniziative?
Cosa ha fatto per favorire la comunicazione e l’informazione al cittadino in questi cinque anni?
Non mi risulta che in tal senso sia stato fatto qualcosa. Fra meno di quattro mesi saremo chiamati alle urne per eleggere nuovamente i nostri amministratori del Comune di Valenza. Credo che di questo particolare dovremo tenerne conto.
Sarà ora che chi vuole giocare paciosamente a bocce vada a giocare nella sede opportuna: in Via Raffaello.
Cosa ha fatto per favorire la comunicazione e l’informazione al cittadino in questi cinque anni?
Non mi risulta che in tal senso sia stato fatto qualcosa. Fra meno di quattro mesi saremo chiamati alle urne per eleggere nuovamente i nostri amministratori del Comune di Valenza. Credo che di questo particolare dovremo tenerne conto.
Sarà ora che chi vuole giocare paciosamente a bocce vada a giocare nella sede opportuna: in Via Raffaello.
Grazie. Tenchiu.verimace
MICHI
Approfitto di questo blog, di un nuovo mezzo di comunicazione, per dedicare un pensiero ad una ragazza con la quale divido una passione da molti anni: la passione è la danza orientale.
Un mondo così vario e pieno di ricchezza da riuscire a legare in modo così forte e stabile tante teste e tanti cuori diversi, un mondo dove non esiste religione diversità culturale colore della pelle estrazione sociale, nemmeno l'età è un ostacolo...questo mondo (che ai nostri occhi abituati alla superficialità sembra quasi magico) si chiama Melograno; in questo mondo ho conosciuto tante tante ma davvero tante persone per cui vale la pena lasciare il proprio cuore in Alessandria ogni volta che parto per Roma, con un lavoro e un sogno che mi portano in giro per l'Italia sempre impegnata e distratta dalle mie rovine e dai miei reperti non scordo mai questo mondo in cui ogni mese lascio il mio cuore.
Questo mondo domenica ha vissuto una brutta esperienza, una dei suoi membri migliori purtroppo è stata male, un aneurisma che ha indotto i medici ad operarla per fortuna dopo due giorni e a tenerla una settimana in coma farmacologico. Inutile dire come sia stato duro il colpo non solo per me ma per ognuna di noi che l'abbiamo sempre conosciuta come una roccia un marmo forte e bello che nulla può spezzare, ma chi lavora nell'arte lo sa...anche il marmo si può scalfire e far male...in questi giorni in cui abbiamo atteso non ho scritto nulla ma avevo un vortice di idee ed emozioni così forti che non le contenevo se non con il rumore intorno a me come ho sempre fatto. Avevo in mente un miliardo di cose da scrivere.....oggi per fortuna all'indomani della bella notizia ho solo una cosa da dire che credo ognuno condividerà con me:
FORZA MICHELA CHE IL MELO TI ASPETTA A BRACCIA APERTE E VELI SPIEGATI.......!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Nonostante sia lontana il mio cuore e il mio spirito sono sempre lì vorrei scrivere tante cose ma scriverei veramente un poema.....credo che queste poche righe siano emblematiche di quelli che sono adesso i miei pensieri e le mie emozioni, non solo per Michela ma anche per Claudia, la mia più grande amica e per Simona che io chiamo scherzosamente MAMMINA e che sono le mia coscienze ballerine, le donne più forti che abbia mai conosciuto. Grazie a voi ho scoperto la forza di vivere e ridere anche nelle più disperate delle situazioni sarà per questo che oggi mi appoggio a voi anche per le più grandi cavolate del mondo.
In realtà il mio voleva essere un intervento del tutto diverso ma spesso le emozioni in chi scrive e non solo prendo il sopravvento sul corpo e ne usufruiscono come meglio credono...così mi sono ritrovata con queste poche righe che mi auguro siano sufficienti per esprimere quanto ora provo e lanciare un enorme bacio a quella farfalla che adesso sta sdraiata in un letto ma che (ne sono certa) presto tornerà a spiegare le sue ali di Iside e a ballare con noi.......non voglio fare previsioni ma so che sarà presto!!!!!!!!!!!!!!!!!
mercoledì 2 dicembre 2009
ABBIATE UN SOGNO

E proprio stamattina mi è venuto un pensiero che voglio condividere.
Ma più che un pensiero è un messaggio, ma più che un messaggio è un desiderio, ma più che un desiderio è un sogno.
Perchè bisogna avere un sogno.
Perchè la nostra crescita psicologica può avvenire solamente se ci immaginiamo all'interno di un progetto appassionato, vitale, possibile, palpitante.
Dunque ecco la mia invocazione seppur un po' infantile: abbiate un sogno !
e che duri a lungo.
La sua realizzazione è un aspetto secondario.
Buon lavoro, carissimi.
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