
Esco fuori con sollievo. l'aria dentro il pronto soccorso era tanto sfittica che mi pareva di soffocare. A casa mangio, ma sono in apprensione pensando di aver lasciato lui in quel posto orribile. Allora mi alzo dalla tavola. Preparo due panini, prendo un succo di frutta , una mela. Metto tutto in un sacco , salgo in macchina e parto in direzione: ospedale di Alessandria. Dopo mezz'ora sono lì di nuovo. Lo faccio mangiare. Poi vado a lamentarmi con l'infermiera. Lei dice: " Ok, da giallo lo faccio diventare verde" Non so bene che significa, ma voglio assolutamente compiacerla. Dico: " Mio marito ha la febbre non riesce a stare in piedi" Lo definisco marito perchè è più sbrigativo in certi casi. Inutile fare la storia della propria vita. Lei lo fa distendere in una barella. " Beato lui!" Penso. sono stanchissima di stare lì, in sala d'attesa. Continuo ad uscire all'esterno, nel grande viale davanti all'ospedale. L'aria per la strana legge del contrabbasso è leggera e dolcissima . Io passeggio tra le panchine gustandomi il vento tiepido e mite di queste ultime serate estive. La città pare quasi accogliente con i suoi fanali luccicanti ed il silenzio calmo della strada. Mentre me ne sto lì pacifica, mi si avvicina un tipo molto distinto che subito mi rivolge la parola con modi gentili. Mi dice: " Stai cercando lavoro? ? Posso piazzarti una delle mie case con altre due ragazze." Non capisco tutto al volo, tranne la domanda che siccome mi è chiara all'istante la faccio subito mia. Rispondo a questa quasi istintivamente:" No, non cerco lavoro"
Lui insiste caloroso: " Avrei proprio bisogno, ti pagherei molto bene. "
Dico meccanicamente" Grazie, ho già un lavoro. " Dopo queste mia risposta il tipo si allontana salutandomi cordialmente. Per un attimo ho quasi creduto che la nostra fosse davvero una conversazione su argomenti di carattere professionale". Avrei voluto dirgli: "Dammi il tempo di valutare la cosa". Ma era già andato via. E il biglietto da visita?
Eppure mi vedevo quasi nella casa e dire: ""Ok, adesso mi firmi un modulo in base al D.Lgs 196/03 in cui sei a conoscenza che i tuoi dati trattati non saranno divulgati"
Rientro al pronto soccorso mentre era finalmente giunto il turno del mio ex marito. Subito lo mettono in isolamento. Dice il medico: " Per via dell'influenza dei maiali" Mi dico: " belle misure di sicurezza... Dalle cinque avrebbe potuto impestare tutta la sala di attesa"
Per fortuna , poi non era quell'influenza lì. Ma io ho perso l'occasione di un lavoro redditizio. Mica di merda.