domenica 7 dicembre 2008
sabato 6 dicembre 2008
giovedì 4 dicembre 2008
IL BLOG E' PERICOLOSO - ATTENZIONE -
Dei momenti mi pare che scrivere un testo con la consapevolezza e la volontà di diffonderlo on line al mondo abbia una valenza trascurabile.
Alcuni momenti ho invece la triste sensazione che questo nostro scrivere ci porti ad una specie di pazzia legittimata , oppure ancora peggio che consenta e giustifica quella pazzia che già è in atto in noi. Sottolineo: in atto in noi. Pulsioni di cui inconsciamente ci vergogniamo e non vogliamo rivelare le trasformiamo in affettazioni salottiere. Noi ...
Noi. Perché non mi escludo da questo riferimento , benché come tutti voi io mi senta migliore e diversa.
Ma è un inganno.
Questo dilemma ha cominciato ad affiorare nella mia mente dapprima in modo impreciso, poco riconoscibile, incerto confuso. Poi sempre più chiaro. Fatale.
Il problema non è tanto, non tanto che siamo pazzi, beninteso. Perché molti di noi lo sono.
Alcuni non hanno assolutamente capacità di discernere i vari elementi di un fatto, altri hanno delle certezze criminali, altri ancora, incapacità totale di rapportarsi all’esterno, alle donne in particolare o al mondo nella sua globalità innocua e nello stesso tempo minacciosa e inquietante.
Ma il fatto che queste persone, noi, che scriviamo con queste incongruenze mentali, non solo non ci controlliamo e non ci sforziamo di tenerle a bada, ma ancor peggio , le esibiamo come norme morali, come temperamenti da emulare (come massime di vita istituzionali.) Per questo. Per questo motivo, scrivo e penso e vi metto in guardia:
ATTENZIONE : il BLog è pericolosissimo.
Vi faccio un’esempio. Ma che ho sperimentato di persona.
Una persona affetta da disturbi psichiatrici con tendenze maniaco / ossessive e criminali decide di aprire un blog.
Certamente se voi lo vedeste in faccia ( gli occhi allucinati , lo sguardo vitreo, i movimenti del corpo scoordinati, i gesti invasati, voi, dico voi tutti lo riconoscereste subito per quello che è e gli dareste l’attenzione e la comprensione misurata alla situazione. Magari anche un'attenzione terapeutica ( perchè non è vero che siamo tutti uguali : c'è chi ha forza nel carattere e chi è debolissimo e di questo dobbiamo farci carico noi che scriviamo)
Invece questa persona scrive nel blog. E io gli rispondo. Magari non comprendo veramente e legittimo le sue parole scrivendo: “ belle parole” Bravo” " splendide parole”
Vi lascio a voi immaginare le conseguenze che vi possono essere.
Ma, se pure non vi fossero conseguenze, diciamo, a livello pratico, lo stesso si innescherà un meccanismo perfido e sterile che non porterà altro che all’emarginazione di questa persona , all’avvallo delle sue ossessioni, all' inasprimento delle sue limitatezze.
Questo automatismo, al quale con l'andare degli anni e delle azioni, ci potremo persino abituare (come ci siamo abituati e anzi ci sembra normale che la telecamera in TV inquadri il culo delle donne invece che il viso) , non potrà che portare ad un appiattimento mentale, un irrigidimento morale di tutti noi che scriviamo e commentiamo.
Questa cultura dell'adulazione e della legittimazione di QUALSIASI PAROLA ci porterà ad un impoverimento della società e mi sono tenuta leggera.
Si è notato?
mercoledì 3 dicembre 2008
COMUNE DI VALENZA: ANCORA P.D. INTROVABILE . BORIOLI LO SA?
DAL BLOG DEL PARTITO
DEMOCRATICO.
DEFERENTE PER POTERLO LASCIARE ON LINE?
L'ECTOPLASMA NON AVREBBE SAPUTO COSA REPLICARE ?
DALLA TUA CASA, MA NON E' QUESTO IL MODO PER " AVVICINARE LA GGGENTE"
COSA CHE TU SAI BENISSIMO, DARLING . ....
MA CHE TU LI CANCELLI......................................DANIELE BORIOLI LO SA?
( politica?!!! è un po' grossa come parola per ciò che avviene NEL COMUNE DI VALENZA )
ma ho una specie di momentaneo rigetto
a trattare più seriamente i blog ( LEGGO DELLE COSE TALMENTE ..... TALMENTE .. LO STESSO SONO MOLTO VICINA A CHI PARLA CON IL CUORE E CON GRANDI SPERANZE DI ESSERE COMPRESI . UN BACIO A LORO: PCIUUUU )