giovedì 13 novembre 2008

Una sera ti porterò nel mio regno vicino al mare

Una sera ti porterò nel mio regno vicino al mare. Tu non puoi non fidarti. Ti prenderò per mano e seguiremo il sentiero che già conosco. Farai attenzione ai miei passi. L'aria leggera ci porterà l'odore salmastro delle conchiglie e delle alghe. Il profumo ci farà da guida. Strani insetti ci accompagneranno lungo il tragitto. E' difficile immaginare quello che sto raccontando perchè adesso il cielo è scuro e nebbioso. Ma prova a chiudere gli occhi e sentirai la sera caldissima. Sentirai le cicale negli alberi. Noi saremo vestiti con magliette di cotone colorate e cammineremo a piedi nudi. Non parlerò mai durante il percorso perchè quello che volevo era portarti con me in questo posto meraviglioso. Non avrò altro desiderio da attendere. Ci troveremo infine davanti al mare buio e strepitante. Intorno ci saranno i grandi pini e le foglie mosse dal vento. Prova a chiudere gli occhi. Sembra impossibile che i nostri corpi si possano muovere liberi nell'aria tiepida, perchè l'inverno ci ingoffa di panni di lana e di freddo. Le case intorno sono sporche e piene di muri. Ma proviamo lo stesso a credere di trovarci insieme nella sabbia vellutata dell'estate. Il cielo sarà pieno di stelle pulsanti. Ci sembrerà di essere presi da vertigine mentre le guarderemo . Non ti racconterò quanto è stato significativo questo posto per me perchè avrà con te un nuovo significato. L'amore è godere insieme di questi doni esclusivi della natura. Esserne parte completamente. Basterà allargare le braccia e avvolgere la spiaggia in un legame supremo. Se chiudi gli occhi ti sembrerà che tutto questo avvenga in questo istante oppure che è appena successo. Guarda: hai già addosso la sabbia dorata. Hai già la pelle ardente di sole. Hai già le labbra profumate di mare .

mercoledì 12 novembre 2008

Parliamoci chiaro


La parola chiave è: creatività. La seconda parola chiave è : innovazione o progetto ( da utilizzarsi a turnazione) La terza parola chiave è: protagonista. Il verbo chiave è: attuazione o qualificazione. Di seguito : ambiente e tutte gli altri sostantivi: cittadini, giovani, pensionati, famiglia, bisogni, risposte, lavoro, sinergia ecc.
Ok. cominciamo:

Scuola: L' Amministrazione in questi anni ha voluto dare una risposta di creatività e innovazione alla scuola con un progetto di riqualificazione per fare in modo che la scuola sia protagonista in primis di tutti gli interventi educativi ecc ecc.

Servizi: L'Amministrazione in questi anni ha voluto rendere il cittadino protagonista della vita della città con un progetto di servizi innovativi ed efficienti in risposta alle sue esigenze.

Politica: l' Amministrazione ha voluto cogliere l'occasione per ricordare come in tutti questi anni si sia prodigata per una politica dove protagonista fosse il cittadino attuando un programma di qualificazione territoriale ed urbana in osservanza delle esigenze della popolazione e nel rispetto dell'ambiente , in sinergia con i servizi collaterali quali il trasporto urbano lo smaltimento rifiuti , i servizi post scolastici e tutto ciò che fa di una città un posto sostenibilmente vivibile.
Pant pant.

A.A.A. Offresi elaborazione slogans promozionali adattabili ad ogni circostanza. Prezzo € 50,00 a tema. ( saldi del 10% per fine legislazione)
L'esclamazione intrisa di commossa devozione: " Oh lei sì che sa farsi capire dalla gente" è inclusa nel prezzo.

n.d.r. : qualsiasi tipo di prestazione di diverso genere da quella proposta (per motivi di rigore etico e morale) sarà assolutamente presa in considerazione.

martedì 11 novembre 2008

LA GIUNTA COMUNALE DI VALENZA CONTRO LA RIFORMA GELMINI

Negli ultimi 15 anni abbiamo fatto molto per i giovani ... bla bla







Meno male che l'avete scritto sul giornale altrimenti
non me ne accorgevo

domenica 9 novembre 2008

Comune di Valenza: Criteri di valutazione del dipendente Ente Pubblico

Cerchiamo di riflettere un attimo: al di là di quello che si pensa dei dipendenti degli Enti pubblici (personalmente, negli Enti Pubblici ho incontrato professionalità di altissimo livello e nel privato molta più improvvisazione), vorreste mai che il vostro figlioletto sia giudicato in base alla sua faccia invece che in base all'elaborato prodotto (che sia un temino o un problema o un quesito di geografia/ storia)? Certamente vorreste poter conoscere che criterio è stato usato e in base a quale errore o distrazione il vostro figliuolo ha preso un 'insufficienza. Non per niente quando ci si reca alle udienze il professore tira fuori il compito in classe e fa vedere le inesattezze commesse: questa è grave, questa no ecc. ecc. Invece al Comune di Valenza no. Si è preparata la valutazione (capacità di adattamento, capacità di elaborazione dati ecc. ecc) senza assegnare al dipendente ROSSI nessun incarico. Voi direte: ma gli incarichi sono quelli già assegnati di routine. Può darsi. Ma chi li ha svolti? Chi li ha controllati? Dove sono stati gli errori (se di errori vi sono stati)?
Non è così' che si agisce. E' scorretto. E' mortificante per tutti quei dipendenti che hanno sempre svolto il proprio servizio con impegno e passione.
C'è stato risposto che non avevano tempo di realizzare un programma di valutazione .

La Regione Piemonte da più di sei anni si è data un criterio preciso
realizzato in base (ATTENZIONE) all'assegnazione degli incarichi ai dipendenti.

Forse la nostra amministrazione non sa che:

Ogni dipendente deve essere informato tramite la scheda di assegnazione degli obbiettivi che deve raggiungere (istituzionali o straordinari).

Perchè questo avvenga naturalmente nella scheda si deve poter individuare:

1) La descrizione oggettiva degli incarichi ed obiettivi

2) Il criterio di misura

3) Quantificazione e tempo di realizzazione

4) Piano di azione concordato e approvato dal Dirigente

5) Risorse a disposizione

6) Verifica intermedia ( a che punto si è arrivati)

7) Osservazioni del Dirigente

8) Osservazioni e risposta del dipendente valutato

Al termine verifica finale e valutazione dell'operato del dipendente

Si ricorda all'amministrazione del Comune di Valenza che ogni Ente deve adottare metodologie permanenti per la valutazione delle prestazioni dei dipendenti, da comunicarsi tempestivamente al dipendente medesimo in base al Contratto nazionale attualmente vigente.

I premi di produttività e le progressioni orizzontali sono soldi ( money) e quindi non possiamo prendere sotto gamba i criteri e le misure di valutazione.

Non riconosco legittima alcuna valutazione (che, peraltro, non conosco) prodotta su di me. Non mi è stato assegnato alcun obiettivo, non sono stati controllati i risultati del mio lavoro istituzionale, non sono stata osservata, monitorata e neppure distrattamente incrociata nei corridoi da chi mi doveva valutare.( e assegnare l'incarico)
Quindi, non avendo rispettato questi criteri (non sono stata informata di alcun obiettivo assegnatomi, non sono stata informata di alcuna valutazione in corso nè dei criteri adottati per la valutazione) e poichè non è possibile valutare una persona senza avere con lei alcun tipo di contatto o predisporre un'osservazione del risultato di un qualsiasi obiettivo (tra l'altro mai assegnatomi), sfido l'amministrazione a presentare un atto in cui mi viene assegnato un incarico che io non ho portato a termine nel migliore dei modi.

Last but non least
Un sentito ringraziamento alle R.S.U di Valenza che hanno accettato un simile accordo/ capestro.

tenchiu verimac bebis. Alla prossima furbata.