Chi scrive, si sa, non inventa nulla di nuovo. Racconta di se' anche se trasfigura e arricchisce di note inedite. Per esempio Pirandello, nelle sue novelle, riporta quasi integralmente le cronache della sua vita privata che è stata segnata dai continui tradimenti del padre.
Allo stesso modo William Shakespeare racconta nel suo " Amleto" la storia di sua madre e del suo amante.
La vita reale è sempre più fantasiosa e sorprendente di qualsiasi congettura creativa partorita dalla mente umana .
Certo è che bisogna saperci leggere dentro.
Kafka scrive:
" L'intera nostra esistenza è un continuo confronto con i nostri fantasmi che, con il loro manifestarsi , colorano di significato il mondo esterno"
Dunque, che significa? che sono le nostre immagini personali che determinano l'idea che abbiamo del mondo e ci muoviamo di conseguenza.
Pirandello , insomma , segnato psicologicamente dalle incomprensioni familiari ne fece la sua ossessione sia nelle opere che nella vita privata tanto che la moglie ne impazzì.
Ora , volando un po' più basso, devo dire che mi diverto non poco nel vedere i contorcimenti viscerali ai quali si sottopongono quegli individui che ho inserito nel cestino degli " incompetenti"
Sì, perchè io ho un cestino dove, di volta in volta, inserisco i peggio esseri umani presenti nel circondario, ma di questo mio cestino parlerò in un altro post.
Questi OMINIDI sono in perenne ansia di nascondere la propria inettitudine e si muovono senza avere un'obbiettivo preciso , ma solo con l'intento di " confondere le acque" e far vedere che " intervengono nella società" senza avvedersi ( perchè , per via del discorso di cui sopra, non lo possono vedere) di farlo assai male.
Allora , ( viene da chiedersi ) allora perchè diomio volete per forza intervenire sul mondo invece di restarvene da un lato a gustarvi ciò che la vita offre a chi non ha nulla da offrire alla vita?
Allora , ( viene da chiedersi ) allora perchè diomio volete per forza intervenire sul mondo invece di restarvene da un lato a gustarvi ciò che la vita offre a chi non ha nulla da offrire alla vita?
Eppure , non c'è scampo, sapete.
Chi, di fatto, è un incapace e non cerca di porsi nella disponibilità di imparare, ma anzi vuole stare in bella mostra a ravanare nel mondo, non potrà che raccogliere i frutti amari del fallimento.
Questi individui del mio cestino fanno tutto da soli: la chiacchiera arrogante, la mistificazione ridanciana, l'esibizione fasulla di doti improbabili ed inattendibili fino all'esito finale sempre di scarso conto. Un flop, insomma . E credono che nessuno se ne avveda.
Deve esserci, nel vissuto di questi omuncoli , un trauma infantile che non permette loro di considerare i fallimenti come un'occasione per imparare, per aggiustare il tiro, per confrontarsi e per condividere.
Invece è sempre un continuo arrotolarsi e sbrodolarsi su se stessi , sugli stessi temi insulsi, lontani da tutto e sicuramente non percepiti da alcuno se non da loro stessi.
Dolci patatoni.
Io me la rido.
Vedervi agire è la migliore panacea per i miei momenti vuoti quando mi manca il caffè e di un altra trasmissione di porta a porta non se ne parla proprio.
Per fortuna che ci siete voi!
Siete un vero spasso solo per come vi muovete .
Ve lo dico da qui che so che mi leggete con avidità ..slurp slurp....golosoni che non siete altro.
E gli altri non si chiedano da dove sono nati i vari Fiorito, i vari Mariuccio della nostra Italia: questi non sono altro che il frutto della vanità dell'uomo che ama circondarsi di cortigiani servizievoli finti autisti e finti factotum di un sistema che non morirà mai.
Guardate un po' : non vedete che sopravvivono e prosperano con qualsiasi amministrazione......?
Per fortuna che ci siete voi!
Siete un vero spasso solo per come vi muovete .
Ve lo dico da qui che so che mi leggete con avidità ..slurp slurp....golosoni che non siete altro.
E gli altri non si chiedano da dove sono nati i vari Fiorito, i vari Mariuccio della nostra Italia: questi non sono altro che il frutto della vanità dell'uomo che ama circondarsi di cortigiani servizievoli finti autisti e finti factotum di un sistema che non morirà mai.
Guardate un po' : non vedete che sopravvivono e prosperano con qualsiasi amministrazione......?
4 commenti:
Grande Antonella, come sempre
Un abbraccio
Maurizio
Vero, Anto, si ride amaro, col piccolo teatrino delle miserie umane...molto bello il titolo: è una citazione da Totò, o cosa?
vero: Totò, un filosofo geniale
Mi era sembrato di riconoscere il tocco del Principe De Curtis...molto bella la tua scelta come citazione, Anto...
Bacini a prescindere :-)
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