lunedì 14 gennaio 2013

COSI' E' SE PARE ( AI GIORNALISTI)





I giornalisti , alla fine , li capisco. Tengono famiglia e la concorrenza è spietata. 
Devono necessariamente rendere reale ciò che avviene dentro la tivvù perchè è un mondo inscatolato accessibile solo ai privilegiati che vogliono rimanere tali.
E poi ci siamo noi. Gente comune. Gente che va a lavorare, che litiga col marito , che hanno colleghi incompetenti.  I soliti. E poi la coda dal panettiere. Il figlio  che esce di scuola, il genitore del suo compagno che ti vuole parlare, la bolletta della luce scaduta ieri e così via.
Ci siamo noi con la vita vera,  o meglio: con la vita che ci tocca vivere dove non c'è molto  spazio,  anzi pochissimo  per  sapere cosa fa Berlusconi e cosa pensa Bersani.
Dovremmo interessarci di più. Dovremo, lo ammetto. cominciare a vedere ciò che accade con occhio attento e smaliziato.
Dovremo interpretare i gesti, le azioni, i risultati.
Invece ci sono i giornalisti che vivono di tivvù. Che vivono delle storie che nascono dalla tivvù ,  che crescono in tivvù e che morirebbero in tivvù  se non ci fossero migliaia di cittadini ad accendere la tivvù per farli esistere.
Per questo, ve lo dico sinceramente., per questo,  i giornalisti, i conduttori, gli ospiti dei conduttori hanno tutti un piano strategico da seguire: convincere noi brava gente che la vita  è quella che si svolge dentro quel mondo di cavi e di telecamere, che lì ci sono i giochi, le decisioni, i progetti veri, le azioni decisive, le ragioni della nostra esistenza , il motivo della nostra miseria e per questo noi, gente comune dobbiamo rimanere ben bene  concentrati e non perdere neppure una sillaba di quello che ci viene detto. Noi dobbiamo ascoltare.
Dov'è che succede che Berlusconi vince?
Che Diamine! Ma in tivvù! Lo hanno detto quelli della tivvù!
E che Bersani decide di aprirsi a Monti? Caspita! Che domande! Sempre in tivvù. Tutto accade lì, cari miei. A volte  ci dimentichiamo persino che abbiamo un parlamento,  che le Leggi seguono iter amministrativi  e che alla fine intervengono sulle strade e le città,  perchè la tivvù è più forte delle Leggi. la tivvù ci racconta  quello che crediamo di aver visto tanto bene da farcelo sembrare un'altra cosa. L'immagine viene  trasformata in racconto ed il racconto ha la voce degli abitanti dello schermo , voci autorevoli, voci di cristalli liquidi proveniente dall'universo via cavo.
Berlusconi rimonta, Vendola accetta Monti, Monti si accorda con Casini e Casini dice di essere il più forte. I giornalisti  non ribattono ed allora noi crediamo che tutto procede per il meglio. I salotti mordidi, le sedie chiare, i tubi innocenti, le luci e la musica accomodante.
 Domani andremo in banca a vedere se hanno accettato la richiesta di mutuo, ma quello che ci risponderanno non sarà così influente come la cronaca vera di una puntata di Servizio Pubblico.
Vera perchè la raccontano i loro abitanti, quelli che stanno in tivvù, che vivono la tivvù , che mangiano in tivvù  che consumano  in tivvù il tempo che regaliamo loro , chissà perchè.
Sembra tutto così, così così. .....vorrei, vorrei mettervi in guardia, adorabili connazionali.

1 commento:

Gillipixel ha detto...

D'altra parte, cara Anto, lo diceva già anche Jannacci tempo fa:

"...La televisiun la g'ha na forsa de leun / la televisiun la g'ha paura de nisun / la televisiun la t'endormenta cume un cuiun..." :-)

E' innegabile, la tivvù riduce tutto alla superficie e fa diventare a loro volta degli individui superficiali tutte le persone che basano il proprio "apprendimento culturale" esclusivamente su di essa...

Non a caso è stato detto che il confronto Berlusconi-Santoro ha fatto gli ascolti di una finale di coppa dei campioni di calcio, perché esattamente di quello si trattava: uno spettacolo senza nessuna profondità, nel quale la posta in gioco stava tutta nella tittillazione dei bassi istinti di due tifoserie...

Sfido chiunque abbia assistito a quella trasmissione, a venirmi a dire se alla fine si sentiva più informato e più consapevole dei veri problemi, della effettività delle dinamiche reali...l'unica cosa che ha ricevuto da quella serata è stata una sorta di eccitazione ormonale e primordiale, che ai fini di una maggiore consapevolezza non servono esattamente a nulla...

Bacini a tivvù spenta :-)