Ora, immaginatevi di essere un Re.
Quei Re del Medioevo, quelli che avevano potere di vita e di morte sulle genti .
Voi adesso siete quel Re.
Eppure, sappiate che anche per quel Re la vita non era facile: non c'era internet e le notizie giungevano frammentarie e confuse. E poi c'erano i nemici di corte, quelli che remavano contro.
Però quel Re aveva molti servitori e questo depone a suo favore. Adesso non mi dite che non sarebbe un vostro sogno essere serviti di tutto punto ed avere accanto a voi personale che esaudisca ogni vostro volere. Appunto: i servi.
Però quel Re aveva molti servitori e questo depone a suo favore. Adesso non mi dite che non sarebbe un vostro sogno essere serviti di tutto punto ed avere accanto a voi personale che esaudisca ogni vostro volere. Appunto: i servi.
Dei servi non ci chiediamo mai cosa pensano perchè loro pensano esattamente come noi. O almeno lo danno a vedere. mai una parola in contrasto con il nostro pensiero, mai un cenno del capo che non sia di assenso totale , di resa incondizionata al nostro volere. Chi non vorrebbe accanto a se' un essere di tal fatta? Ebbene, i Re , i potenti, i Presidenti, i capi popolo, i generali chissà come e perchè ne hanno sempre qualcuno che fa e dice esattamente ciò che vogliono loro. Anche i Sindaci, oibò, hanno i loro servitori.
Ma , dico io, per quanto sia piacevole e stuzzicante farsi accompagnare da una personalità che si annulla al nostro cospetto , alla fine, diciamolo, è controproducente. Ve lo dico a ragion veduta. Il servo non pensa : si adegua al pensiero del padrone. il servo non ha sentimenti : fa suoi quelli del suo padrone e se qualcosa va male il servo non se ne avvede o, nella lontanissima ipotesi che se ne avvedesse, tace per non contrariare il signore e così via. Per quanto sia piacevole a lungo andare è deleterio. Ti capita un affare importante e tu hai bisogno di veri consigli, di una pacca sulla spalla funzionale ed allora il servo serve solo a portare il the coi pasticcini ed il bilancio va male e le attività subiscono un crollo repentino e la tua immagine vacilla e si riduce ai minimi termini: un disastro. E questo perchè? Perchè tu hai voluto accanto a te un essere che si uniformava, si levigava a tuo piacimento si trasformava ad ogni tuo volere e magari, chissà , alle tue spalle complottava la tua caduta, cercava adepti per riunioni segrete tra capi della congiura e lavorava per renderti ridicolo agli occhi dei cittadini.
Una brutta storia, insomma. e poi non venite e dirmi che il servo serve.
Magari no. e' capace che serve di più quello che si accorge che il re è nudo.
2 commenti:
I buoni collaboratori sono di gran lunga più importanti delle gratificazioni derivate dal senso di onnipotenza; ma è molto più difficile saperli riconoscere, che non illudersi di essere un grande perché si è circondati da piccoli...non so se lo disse già Confucio, per oggi lo dico io :-)
Ciao Anto
Ciao Gilli, sono in vacanza e sono felice di vederti . baci salati
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