Non sono affatto convinta che noi uomini facciamo parte di un organigramma dove i passi sono già predisposti su precisi percorsi.
Noi siamo in questa società non per far sì che scorra uguale a se stessa, non per conformarci alle regole che la muove, ma diciamolo, via! Per favore,diciamolo:
NOI SIAMO AL MONDO PER AGGIUNGERE UN TASSELLO CREATIVO , FUNZIONALE E PER QUESTO ESSENZIALE ALL'EVOLUZIONE ED ALLA CRESCITA DELL'UMANITA'.
E questo lo dico anche, massì, facciamo del bieco personalismo lo dico al nostro Sindaco del Comune di Valenza. ( che male c'è?Voglio toccare il cuore, voglio toccare il cuore di quest'uomo, ma più particolarmente voglio toccare la sua consapevolezza d'essere lui , qui ed adesso, quel piccolo granello che si posa nel grande gioco della costruzione di se' e della comunità a cui appartiene) .
Lui mi ha dato la sua parola. Comprendete. Ho detto tutto. Vogliamo essere uomini del " fare"?
Non ci sono solo le grandi battaglie sui campi sterminati del Texas.
Ci sono quelle che si chiamano " azioni" ed è un termine nobile e risoluto.
Le azioni sono atti dettati dal proprio giudizio spassionato, ponderato e magari sofferto.
E poi ci sono le conform - azioni che sono quelle azioni obbligate dall'apparato che ha come unico scopo solo quello di preservarsi.
Gli scopi di questi gesti non nascono dalla autodeterminazione della coscienza, ma si spingono per inerzia là dove devono andare perchè è stato già deciso prima che nascessero.
Ed allora chiedo al nostro Sindaco del Comune di Valenza, in provincia di Alessandria , Sergio Cassano:
"Sindaco, il ruolo prezioso e valoroso che ha il privilegio di coprire le permette di lavorare e non eseguire, scegliere e non adattarsi.
Mantenere la propria parola per tenersela stretta al proprio cuore proprio quando si sta indossando quella veste autorevole, vuol dire appropriarsi per sempre di ciò che "la propria parola" rappresenta ossia un azione intrepida, autorevole e libera. "
Il titolo = solo una genialata per attirare la vostra attenzione
Mantenere la propria parola per tenersela stretta al proprio cuore proprio quando si sta indossando quella veste autorevole, vuol dire appropriarsi per sempre di ciò che "la propria parola" rappresenta ossia un azione intrepida, autorevole e libera. "
Il titolo = solo una genialata per attirare la vostra attenzione
2 commenti:
Parole veramente pesate le tue, che richiamano la storia italica ed alla mente un poesia di Giuseppe Giusti, studiata durante la scuola dell’obbligo: il Re Travicello.
ho letto l'articolo su radiogold sei 1 a 1...palla al centro
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