Il fatto che mi ostini a parlar di persone indegne di attenzione non vi faccia trarre inganno. Sono solo terribilmente sfaccendata e si sa, l'ozio attira i vizi più abietti ( si vede no?)
Sono in ferie e, in attesa di ri - avere il mio camper ceduto in un momento di spropositata generosità , mi sto trascinando in ozio totale tra una stanza ed un ' altra nella mia casa silenziosa , nella mia città deserta e per questo accogliente e quasi straniera.
Appena iniziate le ferie Cuor di Leone ha pensato bene di farsi sentire inviando l'ennesima lettera di rivendicazioni che mi ha almeno abituato gradatamente al mio nuovo stato di sfaccendata . Sono andata subito su tutte le furie, e questo fa bene allo stato di tensione che precede la spinta creativa in un essere umano, ma poi pensandoci attentamente ho visto nelle sue lettere continue una sorta di richiesta di conferme, di considerazione, di aiuto ed allora mi sono un po' commossa..
Perchè lui, Cuor di Leone, quando lamenta di non essere considerato, di sentirsi invisibile è proprio questo che sente. Non lo dice solo per continuare a screditare il team in cui lavoro.
L'Individuo, come scriveva Piaget, percepisce il mondo esterno non attraverso i sensi ,intesi come organi oggettivi che rimandano una stessa visione della realtà, ma attraverso una propria sensibilità che cresce e si sviluppa in correlazione alla percezione del mondo stesso in una sorta di trasfigurazione di questa realtà tramite la percezione del se' interno.
Allora è vero che Cuor di Leone si sente messo da parte, ignorato, vituperato , incompreso, non già da me che in effetti lo giudico alla stregua di uno scrivano incompetente ( ed a ragione) ma dal mondo stesso che non lo comprende, non lo coinvolge e non lo trascina con se' in questo suo percorso evolutivo che porta il genere umano ad oltrepassare se' stesso e la propria genialità.
In questo inevitabile viaggio, però, qualcuno rimane indietro e niente vale prendersela con Maria od Antonella. E' un fatto necessario. Una legge di natura.
La realtà è questa, piccolo. E questo discorso, beninteso vale per tutti quelli che riversano sugli altri le ragioni della propria inettitudine.
In questo inevitabile viaggio, però, qualcuno rimane indietro e niente vale prendersela con Maria od Antonella. E' un fatto necessario. Una legge di natura.
La realtà è questa, piccolo. E questo discorso, beninteso vale per tutti quelli che riversano sugli altri le ragioni della propria inettitudine.
Bella gioia . Tu
e quell'altro.
e quell'altro.
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