E poi non dite che sono fissata.
Non ci crederete.
Sapete la mia abitudine a scrivere. Vedete. Scrivo sul mio blog. Provate ad indovinare cosa ha fatto cuor di leone? Dolcezza. Mi ha nuovamente copiato.
Ha scritto.
Ma siccome un blog non ce l'ha, il suo diario di 5° elementare lo ha perso ,la moglie ingrugnita e muta non lo distrae a sufficienza, allora scrive di me ai referenti del piano di sopra. Lui.
Quando me lo hanno detto non ci potevo credere. Ve lo immaginate curvo sul foglio bianco, con la fronte aggrottata, il ghigno agghiacciante e l'animo oscuro ? Ecco! Proprio così è. Invece di spremere le meningi su progetti da presentare, su idee da rinverdire, su lavori da svolgere. Lui scrive di me. Contro di me. Della donna terribile che lo fa sentire piccolo, piccolo ( è sempre, per l'uomo, una questione di dimensione: si sentono, non so, come misurati al centimetro) che lo fa innervosire. Non mi meraviglierei che si mettesse a frignare tra un rigo ed un altro. Non riesce a confrontarsi in un normale rapporto dialettico con un essere umano.
E poi non ditemi che su di lui avevo torto.
E poi ditemi che cuor di leone è impegnato a lavorare. No.Lui è impegnato a scrivere di me.
Perchè sappiatelo: non è la prima volta che mi scrive o che scrive di me. Significa che gli ispiro. Significa che almeno dal suo cervello riesco a far sorgere qualcosa. Riuscisssi anche a farlo lavorare!! Ma è chiedere troppo alla sua indole scarna e letargica.
Ma appunto per questo lui mi fa tenerezza. e vorrei dirgli:
" Ma diavolo di un uomo frustrato e decerebrato: t'è mai servito a qualcosa scrivere ai piani alti? A me pare di no. Vedi? Sono ancora qui , sin dalla tua prima lettera. Ricordi? E dire che sono passati quasi dieci anni e la tua sintassi non è migliorata. Sempre schizoide con elementi di grave mania persecutoria. Lui balbetta, persino, ma quello dipende dalla mascella scimmioide. E poi mica tutti si fanno ipnotizzare dai tuoi piegamenti a 90°. Le persone, alla fine, leggono nelle righe ciò che muove il tuo cuore: la psicosi di un uomo ridicolo.
Sei proprio Ostinato. Dovresti cominciare ad occupare il tuo tempo lavorativo per fare una cosa inedita per te: ossia lavorare.
Francamente mi hai stufato. Tu vuoi fare il mio lavoro e ti riesce malissimo. Il tuo lo fai anche peggio. Ti proporrei uno scambio, ma la tua vanità ne verrebbe colpita a morte. Con il mio intervento sarebbe la volta buona che il servizio, ora stagnante e inerte, cominci a rinascere e sviluppare come dovrebbe essere . Oh io saprei come fare! Mica come te che ti trastulli nella tua piccola nicchia con l'illusione che qualcuno si affacci al capezzale. Ho varie idee, io ho vari progetti, io. Ciò che tu non riesci neppure a sfiorare con quella mente rallentata che ti ritrovi.
Da quando la sinistra t'ha messo in quel posto è stato un susseguirsi di tue allucinazioni su ipotetiche acque abbondanti in una terra che andava ogni giorno sempre più desertificandosi. Non so cosa si può fare con te.
Tu non mi interessi. Io ti evito in tutti i modi. I nostri servizi sono talmente distanti che non necessiterebbero di condivisioni . Ma tu insisti ad occuparti di musica , concerti e cose che davvero non ti sono attribuite. Sarà una questione freudiana? Oppure non hai le idee chiare sulle tue funzioni? O forse sei semplicemente una testa di minchia che patisci le persone più in gamba di te?
L'ultima che ho detto.Và.
3 commenti:
com'è l'indirizzo del suo blog?
no, non ha un blog
quanti nel tuo ambiente lo vedono così come te o quanti lo leccano? non combatti contro il vento? Meriti che ti siano presentate le armi, ti stai coprendo solo d'onore
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