Ci ri - siamo. Cuor di Leone si cimenta in una nuova iniziativa ed è un nuovo fiasco.
Lo so, lo so lui dice di no , dice che ha successo, che è venuto tutto bene, ma è come quando si danno i risultati dell'affluenza agli scioperi. Si dice sempre: è stato un successo. Vaglielo a spiegare che il successo è fatto di altri numeri e di altre partecipazioni.
Insomma: dobbiamo abituarci a chiamare le cose con il loro nome: l'ho già detto. Se spendo € 300,00 ed ho una presenza di 200 spettatori posso dire di aver avuto successo, ma se ne spendo 2.000 ed ho la stessa medesima affluenza allora ho fatto fiasco. Punto.
Guardiamo in faccia la realtà crudele e cruda: cuor di Leone è negato a svolgere il lavoro di realizzatore di eventi e di spettacoli. Bon. Perchè si insiste su questa linea?
Io , Cuor di Leone, lo vedrei bene bene chiuso in un archivio, magari storico, a catalogare etichette numerate che poi a pensarci bene è per questo che si trova qui. Mah.
Invece no. Ogni settimana esce fuori con una cosa. Infelice e disertata.
Ok, ok, voi dite che quelle dieci , undici persone l'avete viste . E poi c'era il tecnico, quello che apriva il portone, quello che accendeva la luce , quello che ti diceva dov'era il bagno e quello che portava via le sedie. E fanno cinque.
Ma gli eventi, come ho già detto non si improvvisano. Si ragionano, si progettano , si studiano. E poi si comunicano.
" Guardarsi intorno è la prima regola per comunicare bene ed ancora di più per parlare di comunicazione"
Bisogna analizzare lo scenario in cui ci si muove, darsi degli obiettivi di comunicazione, interpretare le dinamiche sociali, economiche , ambientali e le caratteristiche di tutti gli interlocutori che agiscono nell'ambiente. Per esempio, credete che di " mamma" ce ne sia una sola? Niente di più sbagliato, figlioli miei. C'è la mamma disoccupata, la precaria, la casalinga, la manager, il politico, l'intellettuale, l'orafo, l'adolescente e così via.
Il pluralismo dei soggetti che compongono la nostra società porta ad una differenziazione dei punti di vista, delle attrazioni che devono venire rappresentati, degli argomenti di interesse.
Ma nello stesso tempo tutte queste peculiarità confluiscono in un processo di globalizzazione di cui tutti noi facciamo parte e in cui dobbiamo cercare di realizzare il sistema per comunicare efficacemente.
Mica uno si sveglia e si inventa, tra le pieghe del cuscino ed una grattatina ai riccioli, cosa raccontare alla signora Rossi sulla maternità!
Ma tant'è.... continuamo così che tanto l'importante è agitare le mani in aria per far vedere che si lavora. Poi , magari, si scacciano le mosche. Ciccio bello.