
Mi sembra che il tentare di risolvere la realtà che si avvicenda davanti ai miei occhi abbia la consistenza della verità intesa come concetto divenuto "azione" in grado di essere la soluzione fattiva degli eventi.
Io so come fare. So come porre rimedio. Non avete che da chiedermi una consulenza ed io mi muoverò ADEGUATAMENTE.
Nello stesso tempo questa verità , che mi cade tra le braccia e piange ed invoca il suo riconoscimento urgente, assume le sembianze di un dettato ipnotico , di una convinzione psicotica.
Mi chiedo: " Non è forse, la verità, una mia valutazione personale carica di una forza di persuazione generata dal mio patimento più che dalla ragione e dall'esperienza?
E dunque quale soluzione sarebbe conseguita se non lo svolgimento di un atto immorale, anche se efficace e risolutivo?
Non è forse, allora la verità , uno degli aspetti confusi tra molte ragioni , tutte accettabili nelle circostanze storiche che le hanno ospitate?
E non è , invece, questo terribile mal di testa che mi fa pensare tutte queste minchiate ?
7 commenti:
vista la mail?
i pc sono troppo antiquati, diuguccio, non hai qualcosa di più all'avanguardia?
ho modificato quello che hai messo adesso
allora vado a vedere , grazie tesoro
te ne ho mandati parecchi
visti?
antonella ci sei?
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