lunedì 15 marzo 2010

EMANUELE GUARDA

Ieri sera era sabato....giorno funesto per tutti i genitori d'Italia: migliaia di giovani escono e non tornano più a casa...tra questi questa volta c'era anche un mio amicoGuarda Emanuele il 7 di luglio avrebbe compiuto 24 anni...pochi mesi di me.....un colpo di sonno dicono, la ragazza accanto a lui ora è in coma...lui è l'unico ad essere morto.....guidava lui....dentro di me (ma non solo dentro di me) lascia un enorme vuoto...da un anno non parlavamo più: mi ero arrabbiata x una cosa che oggi mi sembra solo una cavolata..eppure anche se non gli parlavo lo seguivo su fb guardavo cosa facevo e ricordavo i momenti passati insieme:
avevo 16/17 anni quando l'ho conosciuto......ero una ragazza molto vivace e litigavo spesso con i miei, una sera (ci conoscevamo da circa una settimana) ero in paese, mi ero appena trasferita in un paese vicino ma x raggiungerlo ci voleva cmq la macchina......non avrei dovuto uscire i miei non mi vennero a prendere non avevo modo di tornare a casa...lui mi portò a casa sua prese un giubbotto enorme e pesantissimo dei guanti e un passamontagna: salì di nuovo sul motorino e aspettò che entrassi dal portone......
Era sempre dolce...dicevo che erra un mio cucciolo mi sentivo così più grande di lui che mi sembrava così fragile dietro quegli occhioni grandi e il sorriso contagioso..con quel problema alla schiena x cui gli idioti lo prendevano in giro e lo allontanavano...poveri sciocchi non sanno cosa si sono xsi....migliaia di volte l'ho ripetuto fa attenzione......sta casa...ma nulla forse la voglia di "vita" è più forte della paura di morire? Eppure oggi non c'è...oggi non c'è e capisco qnt questa assenza mi faccia male qnt avrei voglia di arrabbiARmi con lui chiamarlo e sgridarlo xchè come al solito ha rischiato la vita x nulla e mentre pensavo a tutto qll che gli avrei detto tornando a casa e andandolo a trovare il ospedale mi sono resa conto che pensavo a cose che non gli avrei mai detto..o forse già gliele stavo dicendo? è brutto improvvisamente rendersi conto di non avere più nessuno che ascolta le tue paternali ........"sisi...adesso dammi un bacino" non lo sentirò mai più......
gli ho scritto un mez che vorrei potesse leggere e lo pubblico xchè lo leggerà attraverso altri occhi:
ema mi manchi.....mi manchi da un sacco di tempo....mi manchi da un anno...no da primA mi manchi ogni volta che non riesco a vederti perchè sono troppo presa dalle mie stupide ricerche...mi manchi da qnd qll sera mi hai fatto arrabbiare e non ti ho più parlato.....mi manchi mi mancavi e non te l'ho mai detto.....e ora mi manca l'orgoglio di non dirtelo........maledetto!!!!!!!!!!!!!!!!!!
ragazzi attenti pensate ai vostri amici...voi ve ne andate ma pensate a chi resta a piangere.........

16 commenti:

ANTONELLA ha detto...

Carissima Giulia, comprendo il tuo dolore, ma non fermarti a questo . Non limitarti a recriminazioni su quello che potevi fare e che non hai fatto. L'esistenza spesso ci allontana dalle persone che ci vogliono bene e a cui vogliamo bene. Spesso non abbiamo tempo di stare con la mmamma o il papà oppure abbiamo litigato con uan persona a cui vogliamo bene. Ma quello che conta è l'affetto che proviamo, quello che abbiamo potuto trasmettere nel momnento dell'incontro. Il tempo non è mai sufficiente per abbracciare il mondo, ma bisogna lo stesso nel momento delal relazione essere presente appassionatamente e sinceramente. Poi la vita ci allontana e questo è inevitabile. Ma almeno , se nel momento dell'incontro abbiamo saputo DARCI in modo leale ed emotivo NULLA andrà perso.
E poi, ricordati Giulia, che ciò che è capitato a Emanuele può capitare a te a noi, allora dobbiamo aver cura della nostra vita così vulnerabile così debole così in balia degli eventi

Ormoled ha detto...

Quando un amico muore, possiamo solo che imparare la lezione che ci lascia, forse è il modo più onorevole per rendergli omaggio.

enzo ha detto...

L'unica cosa che riesco a fare è suggerire sempre a mia figlia, ogni volta che la sento: fai ammodino.
E dormo con il telefono a fianco.
Ogni giorno accadono tragedie dalle quali non si torna indietro, ho perduto tanti amici in questi cinquanta anni, qualcuno lo saluto ancora, guardando il cielo.

Vittoria A. ha detto...

Antonella, come sempre sono d'accordo con te e con i consigli che hai dato a Giulia. Giulia mi dispiace tantissimo per il tuo dolore, perdere un amico, perdere una persona a cui vogliamo bene e' una ferita enorme.
Ti abbraccio da qui.

KILLER ha detto...

Giulia, ti capisco e ti abbraccio forte. Tu devi andare avanti e cercare sempre di essere vigile e sensibile come sei.

Anonimo ha detto...

Grazie...io vado avanti come sempre...come ogni volta che qualcuno mi a lasciata ma x qnt cerchi di ripetermi tutte queste cose oggi la rabbia urla di più.......Giulia

Sileno ha detto...

Purtroppo la vita è fatta di incontri e di commiati e quando questi ultimi sono improvvisi e tragici resta sempre il rimpianto per quello che sarebbe potuto essere e non è stato, ma questa è la vita!
Coraggio e avanti sempre, anche questa è la vita.
Un abbraccio.
Sileno

Lila ha detto...

Giulia, non ci sono molte cose da dire, quando muore una persona cara... e in genere dovremmo pensare che non c'era molto da dire nemmeno a lui/lei, se non abbiamo potuto farlo. Come ha già scritto Antonella, è importante sapere del tempo che c'è stato, e se qualcosa non ci soddisfa apprendere per la 'prossima volta'.
Ti abbraccio per il tuo dolore.

TITTY ha detto...

ANCHE LA RAGAZZA IN COMA è MORTA

ANTONELLA ha detto...

Sono veramente addolorata per loro e per voi che eravate i loro amici

Anonimo ha detto...

siam,o tutti addolorati..informo che l'autopsia ancora non è stata fatta quindi il funerale sarà fra molti giorni(beghe burocratiche molto adeguate alla situazione)della ragazza non sapevo nulla purtroppo da Roma venire iunformata tempisticamente è un problema......cmq scritevi x favore qlc parola su entram,bi...chi li conosceva scriva in modo che genitori e amici possano conoscere chi davvero abbiamo xso......grazie del conforto...vorrei potervi dare ragione...grazie..Giulia

alberto massobrio ha detto...

era il numero 1... dobbiamo solo sorridere pensando a lui... non piangere... non sarebbe ne contento

Anonimo ha detto...

ciao Giulia... anche io lo stavo perdendo prima ancora che succedesse l'incidente... "non avevo tempo".. avevamo litigato.... e tutto perchè avevo paura di perderlo un giorno o l'altro..... forse sono stata egoista, mi sento in colpa... anche a me manca da sempre.... adoravo quel ragazzo così speciale ed unico.... così dolce ed altruista.... e lui diceva sempre di volermi bene.... ho mpassato momenti magici con lui.... ed ora che questo vuoto è fin troppo presente vorrei solo tornare indietro e correre da lui, niente più litigi solo un forte abbraccio e una marea di "ti voglio bene" sussurrati all'orecchio..... quante cose non potrò più dirgli.... e mi manca veramente moltissimo!!! ma so che se parlo mi ascolta, so che sa che gli volevo e gli voglio bene nonostante ci fosse stato un allontanamento negli ultimi mesi.... lui c'è e desidera che non lo dimentichiamo.... e desidera vederci felici perchè lui era così, voleva che tutti i suoi amici e parenti fossero sempre sorridenti..... era, è, un ragazzo meraviglioso......... una creatura come pochi.... lui c'è.. non lo vediamo ma da qualche parte c'è... è come i penieri rivolti a lui o i sogni... non si vedono ma non puoi negare che ci siano...... quindi pensalo e dedicagli ogni giorno un sorriso, stai sicura che sa quanto bene gli vuoi, sarà con te se non lo dimenticherai...... p.s. tu parli di "problemi alla schiena".... chi lo conosceva sa che era un angelo in incognito.... doveva pur nascondere le ali da qualche parte! :)

anna ha detto...

sono la mamma di quel angelo che tutti gli volevano bene ma che in pochi lo capivano!
mi dispiace venire a conoscenza solo ora che ci sono persone di cui io nn conosco che gli volevano veramente bene ma ormai nn si può tornare indietro e questo mi dispiace tantissimo nn poterlo fare!
grazie!

Giulia Goggi ha detto...

Ciao Anna, sono Giulia, noi non ci siamo mai conosciute ma volevo molto bene ad Emanuele, ero molto legata a lui, ci conoscevamo da quando avevo 17 anni (ora ne ho 25) quando una sera litigai con mia madre ed ero a S. Salvatore, abitavo ancora a Valenza non avevo nè la macchina nè la patente, lui e Mattia si offrirono di portarmi a casa col motorino e mi diede i suoi guanti il suo giubbotto a il passamontagna xchè nonostante fosse estate col motorino faceva ancora molto freddo....
Per anni io voluto bene ad Emanuele come ne voglio a mio fratello e non credo di essere retorica nel dire che ha sopportato per anni il mio brutto carattere i miei sbalzi di umore la mia insicurezza e le mie paure senza batter ciglio. Ora vivo a Roma, da due anni studio e lavoro qui, nel 2009 avevo litigato con lui...per mesi pensavo che un giorno ci avrei parlato e spiegato il perchè della mia rabbia così furiosa, non sono mai stata pronta e non l'ho mai fatto....quando se n'è andato mi è crollato il mondo addosso.
Dire che è un angelo è riduttivo, oggi si usa per tutte quelle tragedie strasfruttate dai media per fare audience: non avevo bisogno che Emanuele morisse per volergli il bene che gli voglio: ho solo capito quanto tenessi a lui, cosa che mi succede sempre con tutti ma che poteva succedere anche in un altro modo. Sono stata a vederlo solo una volta e gli ho lasciato il mio accendino (tutti si lamentano che li rubo di continuo): lui per me c'è sempre,come Luca, come i miei nonni: non lo vedo ma non se n'è andato: gli voglio lo stesso bene di sempre e ho sempre le sue parole nel cuore.
Grazie per aver letto il commento.
Baci Giulia

Giulia Goggi ha detto...

Mi spiace aver risposto tardi al commento: ultimamente uso il pc tantissimo per studio o per lavoro ma smanetto pochissimo con internet e questo è il blog di mia mamma, raramente lo seguo...ma come lo hai trovato?(scusa ti do del tu, deformazione professionale???)ti lascio la mia mail che leggo tutti i giorni perchè ci lavoro (non ti preoccupare la leggo solo io), mi piacerebbe sapere come state...Ema mi parlava sempre di voi: di te e di sua sorella Debora (giusto?)...come hai trovato il post?
la mail è: giulia.goggi@gmail.com