martedì 1 settembre 2009

IO NON SONO

Ho discusso con una persona consueta a camuffarsi nel web tramite messenger o altre cose simili. Mi ha detto: " prendi troppo sul serio internet, io gioco un po', m'invento, mi diverto, non faccio del male a nessuno" Ad incoraggiare questo modo d'essere si potrebbe anche disquisire sul significato di " verità " o sul fatto d'essere nessuno, in fondo, e centomila. E quello che si rappresenta potrebbe essere l'aspirazione ad esserlo e così via.

Ha anche detto : " i giovani fanno TUTTI così ." Ma non è vero. E' stato molto indulgente con se' stesso. E' pericoloso. Pericoloso per se' prima di tutto al quale arriva il suono di una voce mistificante, al quale giunge l'immagine di un uomo che non è , malgrado potrebbe essere, ma dal momento che lo inventa non potrà mai trasformarsi essendo in quel momento divenuto un essere adulterato quindi de - responsabilizzato e esonerato dalle scelte e dai coinvolgimenti. Pericoloso perchè nel web ci sono persone allo stesso modo che nella tua strada. Che hanno fiducia ossia radicalizzano la tua immagine e la vivono così come la presenti. Non voglio dimenticarlo. Non tanto per loro, quanto per me che mi ascolto e mi vedo vivere e mentire. Cos'altro abbiamo se non noi stessi da rivelare come buona novella? Come bene prezioso e inedito e unico individuale che mai nessuno potrà uguagliare ? Abbiamo solo la nostra anima luminosa , perfetta, palpitante . Lasciamola vagare in questo etere miracoloso.

31 commenti:

Diego ha detto...

molte persone credono che il web sia una maschera dove potersi nascondere...lo trovo assurdo...ilweb è uno strumento dove una persona ha la possibilità di dimostrare a tutti come è in realtà...proprio come fai tu Antonella e come faccio io...

Sileno ha detto...

Vai avanti Antonella, perché tu sei vera.
Un abbraccio
Sileno

`·. ̧ ̧.· ́ ́ ̄`··.Giusy·`·. ̧ ̧.· ́ ́ ̄`· ha detto...

Antonella!!!sei fantastica!!ci sono molte persone aimè che hanno molte maschere...tesoro,io sono invasa da gente falsa...ma sò bene quello che faccio...buon sangue e cattivo gioco...astuzia,e quando oltrpasano il mio confine,fuori dai coglioni!scusami ma sono un pò incazzata,sai..ho avuto delle rogne con degli anonimi,che non hanno le palle di mostrarsi e dire alla luce del sole ciò che vorrebbero dirmi,la gelosia amore è una brutta bestia!ti ammiro!continua così...un bacione.

Gillipixel ha detto...

io distinguerei chi si cela per fini malvagi, e sfrutta l'anonimato vigliaccamente per scrivere cose cattive e fare del male (e questo è davvero ignobile, ovvio), da chi invece si cala in una sorta di "gioco narrativo", per cui la sua identità passa in secondo ordine, come succede allo scrittore, mentre acquistano più importanza le sue idee o le invenzioni poetiche che riesce a creare...ecco, questo secondo tipo di blogger per me in fondo in fondo è un buon diavolo :-)

ANTONELLA ha detto...

@Gillipixel: certamente chi fa della letteratura raccontando una storia e precisando che è una storia anzi, mi piace e mi diverte. Invece è un altra cosa, ma non so bene come spiegarmela: una specie di malessere per questo in fondo mimetizzarsi per non esserci davvero, per non SENTIRE davvero e scivolare su di te come un eliscafo e l'incontro la comunicazione diventa solo una compulsione a sperimentare .

ANTONELLA ha detto...

@Fru: Davvero, Fru.. sono un po' presa da capire capire questo non esserci veramente nelle cose che si fanno, che si dicono. Perchè in questo modo ci si sente parte di un inganno che è soprattutto un autoinganno.

ANTONELLA ha detto...

Naturalmente Sileno: ho bisogno d'essere sincera. Perchè non posso perdere tempo a mimetizzarmi e immaginare cosa ci potrebbe essere per me se fossi un altra da quella che sono e poi: nessuno di noi sa perfettamente cosa è se non partecipa all'evento che agita in lui.

Diego ha detto...

antonella per me niente?

ANTONELLA ha detto...

Preciso: non cerco la perfezione, naturalmente. Aspiro alla autenticità dell'interazione. alla partecipazione, insomma. L'ombra ci accompagna guardarla negli occhi guardarla e chiamarla, riconoscerla . quindi. Allora posso dire: non sono. E' già un passo avanti.

ANTONELLA ha detto...

Dieguccio. Io apprezzo di te la tua autenticità. Tu non ti nascondi per niente. Adesso non resta che camminare. ( mooolto sibillino, ma ti abbraccio, caro)

Vincenzo Cucinotta ha detto...

E in questa finzione, questi tizi si perdono, perdono proprio sè stessi. Che si voglia celare qualcosa di sè, questo nel web è possibile, e non credo che dovremmo lamentarcene. Lo schermo che il web ci offre può servire a tenere da parte, a non coinvolgere una parte di noi. Diamo pure nel web ciò che vogliamo davvero dare, ma non capisco cosa possa invece significare dare menzogne. le menzogne sempre menzogne sono, sia fuori che dentro il web, e chi mente alla fine è una persona debole, che ha paura di offrirsi come effettivamente è, perchè evidentemente si sente inadeguato.

Gillipixel ha detto...

@->Antonella: certo, se ho capito bene, ti lascia perplessa il celarsi, quasi come vergognandosi del proprio essere più vero...questo è negativo in assoluto, lo credo anche io...
Aggiungerei però, ampliando il concetto in un ambito più generale, che il punto nodale del discorso rimane capire la propria identità o quella di coloro coi quali ci confrontiamo...e qui sorge un ostacolo insormontabile, o almeno credo: a volte non sappiamo nemmeno noi stessi qual è il vero nostro io, per non parlare dell'identità degli altri...si può vivere una vita intera accanto ad una persona, senza mai conoscerla fino in fondo...
il web può essere un sentiero per indagare su se stessi, ma ce ne sono infiniti altri, ed ogni interiorità (nostra o altrui) è un mistero da esplorare...
ecco, niente, mi sa che ho fatto un po' di casino :-) perdona la mia scarsa linearità...
in ogni caso, hai messo in evidenza un tema molto stimolante, brava :-)

Diego ha detto...

e sul messenger ci sentiamo?

Michele ha detto...

Ciao Antonella
per me web vuol dire esserci, comunuicare no certamente nascondersi o cazzate del genere
chi si nascondo nel web lo fa pure nella vita normale
per lui e' un'abitudine, una necessita per sopravvivere
Antonella a me piaci trasdparente cosi' come appari nel web e sono cercto che rispecchia pure la tua quotidianita'
buona giornata
Michele il cardiopatico! per fortuna scherzo
ciao
buona giornata

Rosaria ha detto...

Io non ho mai mentito su questo affare...e non trovo giusto chi lo fa...comunque chi si copre di falsa personalità avrà uno scopo...che non è tra i più intelligenti, e prima o poi credo che viene scoperto
Antonella, la vita gia è tanta complicata
Bello il tuo post,perchè quello che dici lo pensi veramente e pensi bene. Da quando ti conoscoogni tuo post è stato una verità.
Un bacione grande.

Rosaria ha detto...

PS sei bellissima in questa foto veramente.ri-bacio

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Io trovo gravissimo il fingersi chi non si é. Si illudono altre persone, le si inganna minando poi la loro sicurezza qualora lo scoprano.

Trovo anche puerile tutto questo dato che essere se stessi penso sia la cosa migliore.

Certo se uno va solo in chat e per motivi che possiamo immaginare.....D'altronde in quell'ambito tutto é falso a quanto mi é stato riferito, é il reame di tutto quello che é finzione per cui....

PS: Provengo dal blog di Vincenzo Cucinotta; bel post, argomento spigoloso.

Ciao
Daniele

Cmq

Vittoria A. ha detto...

Ciao!Come al solito i tuoi post fanno riflettere. Hai ragione, nel web molte persone hanno piu' identita', si nascondono, cambiano. A volte danno spazio ai lati peggiori di loro perche' protetti dall'anonimato. Quello che non considerano, pero', e' che a lungo andare, a furia di nascondersi dietro un'identita' fasulla, finiscono per identificarcisi veramente. Confondendosi. Credere che l'identita' fittizia sia quella migliore, quella piu' forte, magari perche' ha il coraggio di dire cose sgradevoli agli altri. Ci vuole molto piu' coraggio ad essere se' stessi. Bravissima Antonella, riesci sempre a dire le cose giuste e ad esporle benissimo!

ANTONELLA ha detto...

Io credo, Vittoria, che ciò che ci fa patire questa chiamiamola " violazione" sia il fatto che in qualche modo solca la nostra emotività e quindi fa male . e non ci basta sapere che siamo dalla parte della trasparenza, dell'autenticità per non sanguinare irrimediabilmente. Non parlo che di ciò che mi colpisce al cuore. Pur troppo.

ANTONELLA ha detto...

@ Daniele Verzetti : hai scritto:
Certo se uno va solo in chat e per motivi che possiamo immaginare.... ( ci leggo, scusami, un po' di rassegnazione e un senso velato di solidarietà maschile.. in questa frase.ma non è detto che se uno va anche in cerca di una donna con cui fare l'amore debbe per forza sedurla con le bugie. Ci sono uomini autenticamente irresistibili ed interessanti che non devono imbastire la propria immagine con vesti di organza e profumi erotici.

ANTONELLA ha detto...

Rosy: devo dire che quando ti leggo io mi rilasso perchè so sempre di trovare nelle tue parole il senso reale del tuo sentimento e quindi mi affido senza coprire i fianchi

ANTONELLA ha detto...

@Vincenzo Cucinotta: il mio insegnante preferito. hai il dono della sintesi e della parola che c'è. Insomma: tu sei.

ANTONELLA ha detto...

Michele di pianeta libero ( è doverosa questa precisazione): la menzogna ha per forza un progetto. invece la realtà ha solo l'istinto di palesarsi in quanto è e non può che essere. La bugia deve convincere della sua attendibilità per questo diventa necessaria e quasi impegnativa. un lavoraccio insomma.

pierangela ha detto...

d'accordissimo con te,

Ormoled ha detto...

Hai pienamente ragione!!!
Quello che uno fa vedere di se deve essere vero, per se stessi inanzitutto direi.
Ciao

Adriano Smaldone ha detto...

na domanda ce l'hai messenger vorreip parla cn te

ANTONELLA ha detto...

certo che ce l'ho ! cavolo!!!

Diego ha detto...

antonella lo hai sempre chiuso il messenger :-(

Paolo ha detto...

Ad un' attenta lettrice quale Tu sei, non credo che si possa farla tanto impunemente...ma una frase che hai detto mi fa riflettere: usando un termine puggilistico hai detto "coprire i fianchi" , proprio lì dove i pugni ti tolgono il respiro...
Ed io sono autentico?
Mia Cara e Dolce Antonella
(il tuo ultimo commento mi è piaciuto molto)!
Un Abbraccio

Inés ha detto...

tesoro io sono pienamente d'accordo con te! una persona che mistifica la propria identità in rete, molto probabilmente, non ne ha una neppure nella vita vera e vive da frustrato, privandosi la più naturale delle attività umane: le relazioni sociali. Tuttavia, ognuno è libero di utilizzare questi strumenti come meglio crede.. a noi, evidentemente, importa quanto ci si percepisca.. intanto, spero ti arrivi questo abbraccio

ANTONELLA ha detto...

Eh quasi ( quasi) tutti i miei lettori sono autentici e il protagonista di questo post, naturalmente si è astenuto dal commentare.( peccato peccato. )