venerdì 12 settembre 2008

Non sono forte

Sembra che io sia forte.
Ho le spalle diritte ed il passo deciso. Ho percorso la strada con modi affrettati e spesso guardavo la piantina.
Ho detto: " Di qua" ed ho continuato il tragitto senza fermarmi. A volte ho sorpassato, a volte ho tirato innanzi senza voltarmi. Certe volte mi pareva che gli altri rallentassero il passo. Io non riuscivo ad aspettarli. Mi fermavo un poco. Ma fremevo di impazienza. Battevo il piede in terra. Dicevo: " Dai sbrigati! sbrigati. " Ho portato in spalla dei cuccioli d'uomo . Ho tagliato l'erba alta per permettere loro il passaggio. Sono andata a caccia per loro. Ho conteso il territorio ai più valorosi guerrieri. Gli animali della foresta giravano circospetti e non si avvicinavano al mio accampamento. Di notte la luna bianca nel cielo illuminava la mia perlustrazione ed io cantavo la sua benevolenza.
Alcune volte ho sostato nel silenzio ed ho sentito singhiozzare. Ho sentito dire " Aspetta" ma non ce l'ho fatta ad aspettare. Ricordo di aver lasciato indietro qualcuno che mi amava.
Ho perso il sentiero. Non potrei ritrovarlo.
Adesso proseguo nella strada solitaria, le armi sui fianchi ed il passo agile.
Credevo d'essere corazzata e attrezzata per ogni attacco.
Invece no. Non sono forte come credevo. Sono stata sorpresa sulla via e non ero abbastanza pronta per l'offensiva.E' stato un colpo precisissimo. Ho premuto la mia mano sul petto ed il sangue sgorgava a fiotti. E' passato del tempo. La ferita è purulenta anche se ho estratto il proiettile.
Ho perso energia. La fasciatura era lenta. la guarigione compromessa. Cercherò una caverna nascosta per curarmi e interromperò il mio viaggio sino a che non starò meglio.

Oggi 11 Settembre .

2 commenti:

Lanza ha detto...

Quello che non uccide rafforza.Stracitato ma sempre valido.Ciao

ANTONELLA ha detto...

Ciao Roberto, però qualche volta si rimane un po' invalidi. ' notte e buon lavoro per domani
antonella