venerdì 1 agosto 2008

Questa forte debolezza dell'anima

Non posso cederle. Non la conosco bene e non so dove voglia portarmi. Si muove sofferente, strisciante, silenziosa, potente nel mio stomaco. si muove tra le mie viscere costantemente virulemente. Nel sangue e nelle ossa doloranti. E' viva e palpitante eppure sola, straziata. Indifesa. Mi dice : " NO NO NO " mi dice " basta basta basta. " Si agita lentamente , ma è risoluta e tenace. non abbastanza potente da emergere reale e chiara dagli occhi e dal cuore. Eppure è con me. La sento. La soffro e la respiro Questa mia anima debole , ma tenace. Mi dice che c'è qualcosa che non va, ma non indica una direzione. Non parla e non agisce. Ma vibra. pulsa. urla. soffre. Io con lei , io con lei, con tutto il mio essere tremante, con tutto il mio corpo teso a lei, disposto a tutto per un suo anelito. Un suo richiamo. Ma forte, ma forte anima mia. Non farti abbattere! Sono protesa a te, con te. In attesa. In estasi . Fatti coraggio. Affiora dalla palude vischiosa dove i miei bisogni fatali t'hanno cacciato.. in fondo, in fondo a questo oscuro corpo fatto di carne, sesso, acqua e sangue torbido. Manifesta il tuo segreto debole e schiacciato dalla forza delle opportunità delle azioni. Queste azioni che sono senza costrutto eppure così determinanti nella realizzazione della propria vita. Vieni a galla. Fiorisci chiara ed elegante e limpida quale sai essere anche se debole e stremata ma invocata in ogni attimo della mia esistenza.

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