giovedì 21 agosto 2008

Colpita al cuore.

Come nel gioco della battaglia navale. tu hai detto un numero. Solo un piccolo numero. E sono stata colpita. Colpita. Sto affondando. La mia barca perde acqua, lo vedi? A breve colerà a picco ed io con lei. Sarò alla prua col mio berretto di capitano calato sulla fronte.
Non voglio parlare di nulla. Di Berlusconi non mi interessa. faccia quello che vuole. Non posso angustiarmi anche per lui. Non mi parlare di Berlusconi. Sono colpita, lo vedi? Dovrei interessarmi dell' andamento dell'economia italiana?O di quelle ridicole misure contro i dipendenti pubblici?
Come nei vecchi film western, mi hanno colpita al cuore e non ero preparata. Non pensavo potesse capitare a me, al mio cuore. Stramazzo al suolo lentamente. Un passo ed uno e due... colpita. Colpita ..Colpita al cuore. Al cuore. Ramon. Al cuore. Sono caduta sulla terra battuta del selvaggio west. Gli avvoltoi sorvolano il cielo. A breve dilanieranno la mia pelle.
la serata di fine agosto è calda
Ho indossato i pantaloni bianchi aderenti. Ho la maglietta polo a righe bianche e grigie.
Ho messo le scarpe con i tacchi alti . Sono abbronzata e pettinata benissimo. Sono passata a prenderti per l'aperitivo. Ti aspetto sotto con la macchina. Ho la cintura allacciata e il motore acceso. Andremo nel bar di via Cavour che ci piace tanto. Ma sono ferita, sono ferita a morte, lo vedi? Il cuore sanguina e non ho più forze. Non passarmi i salatini, grazie. Basta una pizzetta.

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