
Siamo soli. Cosa credi? non si creerà mai più quella simbiosi che credevo potesse esistere da bimba. Siamo soli qui nel letto e nel silenzio e nel buio. Sono sola . Non aspetto più da un po' di giorni. Quando mi dimentico e mi metto ad aspettare, mi vergogno delle mie speranze. Vorrei non averlo mai fatto. Cerco di ingannarmi, mi metto a fare delle cose con finta sollecitudine. Ho lo sguardo concentrato e le braccia in movimento. E poi mi dico cattiva: ma chi credi di fregare? non me, sicuro, non me, che ti conosco e ti vedo oltre quello che muovi intorno . Allora mi dispero. mi arrendo . mi siedo . Mi consolo dicendo: non sta succedendo nulla. Questa cascata di sabbia e sassi non ha distrutto le cose e la casa. Questa valanga di fango non mi ha sommersa. Sono pulita ed elegante. Non ho segni visibili dei danni subiti. Ho i capelli lucenti e posso sorridere. I suoni assordanti della fine sono solo stati immaginati. Tutto è tranquillo. Il sole illumina gioioso la cucina. Accendo il gas sotto la caffettiera ed aspetto di sentire il profumo del caffè.
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